Incidente Canale di Suez, nave Ever Given liberata
La nave portacontainer Ever Given dell’Evergreen è stata liberata: finalmente buona notizia all’alba di oggi per la portacontainer protagonista nell’incidente nel Canale di Suez dove è rimasta bloccata di traverso da 6 giorni ostruendo il passaggio a più di 400 navi ferme in attesa della riapertura del canale.
Dopo diversi tentativi effettuati i mezzi di soccorso (ruspa, escavatore e diversi rimorchiatori di cui uno superpotente arrivato dall’italia) sono riusciti a disincagliare la nave che è stata definitivamente liberata circa alle ore 16:00 di oggi momento in cui la circolazione del canale ha ripreso gradualmente le attività.
Il danno commerciale ed economico di questo incidente sul canale di Suez è stato enorme, si parla di oltre 9 miliardi di dollari. Il Canale di Suez, è uno snodo cruciale che collega il Mar Rosso al Mar Mediterraneo.
In questa rotta commerciale, transitano oltre 20.000 navi ogni anno. La nave in questione che ha bloccato il passaggio delle navi sul canale di Suez è un “mostro” dei mari: lunga 400 metri e larga 59 e ha un peso di 200.000 tonnellate senza considerare il peso del carico di 20.000 container che ha caricato.
Incidente canale di Suez nave Ever Given, la cause
Le cause dell’incidente verificatosi nel canale di Suez non sono ancora chiare, potrebbero essere ambientali, tecniche o umane. Di certo c’era molto vento con una tempesta di sabbia in corso che avrebbero ridotto la visibilità nel Canale. Non è da escludere che un errore umano o tecnico possa avere contribuito all’incidente.
Sfortunatamente, il blocco si è verificato nell’ingresso meridionale del canale più vecchio. Il capo delle autorità ha riferito infatti che “Se l’incidente fosse avvenuto nel nuovo canale (quello nato dai lavori di ampliamento del 2015) sarebbe stato risolto più facilmente“. La Ever Green, aveva già attraversato più volte il passaggio senza riscontrare alcun problema.
Il primo e il secondo tentativo effettuati durante la notte per disincagliare la nave non sono andati a buon fine poichè il livello dell’acqua si è rivelato insufficiente. In soccorso sono arrivati due rimorchiatori; l’italiano Carlo Magno e l’olandese Guard Alp che proveranno a spingere l’imbarcazione in concomitanza con il lavoro effettuato dalle draghe, che continuano ad aspirare la sabbia e il fango incrostato sotto l’imbarcazione.
Il capitano di uno dei rimorchiatori, ha assicurato che i tentativi di ieri sono riusciti a spostare la prua della nave di 17 metri in direzione Nord, dove stava procedendo prima di urtare con una sponda.
(Credit Image: © Media For The Suez Canal Head Office/Xinhua)
Si era anche pensato di alleggerire il carico ma questo avrebbe allungato di molto i tempi, ma che sarebbe stato inevitabile se i tentativi con i mezzi di soccorso non avessero portato al risultato di liberarla.
Le maggiori preoccupazioni sono quelle relative alla possibile perdita di clienti, una possibile perdita stimata in 12-14 milioni di dollari al giorno per il Paese africano.
Molte delle compagnie poco fiduciose nella rapida risoluzione del problema, hanno ordinato alle loro navi di proseguire la rotta circumnavigando l’Africa. Tra le prime conseguenze economiche del blocco del canale si registra un aumento del prezzo del greggio, che tra mercoledì e giovedì è aumentato quasi del 6%.
Purtroppo per completare il quadro molto critico nel canale erano una ventina di navi adibite al trasporto bestiame. Gerit Weidinger, coordinatrice per l’Europa di Animals International aveva dichiarato: “La mia più grande paura è che gli animali finiscano il cibo e l’acqua e rimangano bloccati sulle navi perché non possono essere scaricati da qualche altra parte per motivi burocratici“.
Canale di Suez riaperto alla circolazione delle navi, nave liberata
La notizia di questa mattina diramata l’autorità che controlla il canale comunicava che la nave Ever Given era stata parzialmente liberata all’alba mentre la circolazione delle navi nel canale di Suez sarebbe tornata presto alla normalità.
Successivamente sono arrivate alcune precisazioni: ovvero che la nave era stata parzialmente spostata mentre il bulbo di prua era ancora arenato mentre i rimorchiatori Alp Guard (olandese) e Carlo Magno (italiano) sono arrivati e stanno lavorando insieme agli altri mezzi di soccorso.
Una delle società che sta partecipando al disincaglio del portacontainer l’olandese Smit Salvage aveva anche comunicato che l’operazione più dura sarebbe stata quella di liberare la parte davanti della nave.
Buona notizia alle ore 16.00 di oggi lunedi 29 marzo circa la nave è stata definitivamente liberata. Dopo aver riacceso i motori la Ever Given si è rimessa in viaggio a sirene spiegate.
Canale di Suez dove si trova
Dopo la nave, incidente di un camion Evergreen, di traverso ha bloccato la circolazione stradale in Cina
Poco dopo l’incidente della nave Ever Given portacontainer Evergreen sul Canale di Suez, la compagnia Evergreen è stata protagonista di un altro incidente in Cina dove camion che trasportava un suo container si è messo di traverso bloccando la circolazione e provocando un grande ingorgo.
Avviso: per restare aggiornato e ricevere le ultime news sulla tua mail iscriviti alla newsletter automatica di Newsauto QUI.
Cosa ne pensi? Fai un salto sul FORUM
L’articolo Incidente Canale di Suez, nave Ever Given liberata proviene da NEWSAUTO.it.