Ferrari – L’ad Louis Camilleri rassegna le dimissioni: l’interim a Elkann
Louis Camilleri ha deciso di rassegnare le dimissioni, con effetto immediato, dal ruolo di amministratore delegato e di membro del consiglio di amministrazione della Ferrari. Il manager maltese ha attribuito a “motivi personali” la decisione di lasciare non solo la Casa di Maranello, ma anche la presidenza della multinazionale Philip Morris.
L’interim a Elkann. “La Ferrari ha fatto parte della mia vita e servirla come amministratore delegato è stato un grande privilegio. La mia ammirazione per gli straordinari uomini e donne di Maranello, per la passione e la dedizione che mettono in tutto ciò che fanno è illimitata”, ha dichiarato Camilleri. “Sono orgoglioso dei numerosi risultati raggiunti dalla società dal 2018 e so che gli anni migliori della Ferrari devono ancora venire”. Il ruolo di ad sarà assunto ad interim dal presidente esecutivo John Elkann, mentre il consiglio di amministrazione ha già avviato il processo per individuare il nuovo amministratore delegato.
La lettera ai dipendenti. Elkann ha espresso “dispiacere” per le dimissioni e i “più sinceri ringraziamenti” a Camilleri “per la sua incondizionata dedizione” al proprio ruolo. Sotto la sua guida, ha aggiunto il presidente, la Casa di Maranello si è “ulteriormente affermata come una delle più grandi società al mondo, capitalizzando un patrimonio davvero unico e la sua continua ricerca dell’eccellenza”. Elkann ha anche inviato una lettera ai dipendenti per spiegare l’improvviso avvicendamento ai vertici: “So che per lui non è stata una decisione facile ma, come sempre accade con scelte così importanti, dobbiamo rispettarla pienamente. Non ho dubbi di poter contare su tutti voi per l’impegno e la dedizione unici che sono il segno distintivo della Ferrari. Abbiamo una strategia chiara e ambiziosa e continueremo a seguirla. Da parte mia assumerò il ruolo di amministratore delegato ad interim con profondo senso di orgoglio e responsabilità nei confronti di tutti voi, persone della Ferrari, che non cessate mai di definire chi siamo e che ogni giorno fate la differenza”.