FCA – Investimenti a Tychy per produrre anche Alfa Romeo e Jeep
“Non produrremo mai l’Alfa Romeo fuori dall’Italia. Potrà essere il prossimo ceo a farlo, ma non io”: lo aveva detto l’ex amministratore delegato della Fiat Chrysler, Sergio Marchionne, in un’intervista concessa nel 2013 al Financial Times, nella quale esprimeva un concetto più volte ribadito nel tempo, anche fino a pochi mesi prima della sua morte, avvenuta nel luglio del 2018. Ora la situazione è del tutto cambiata, non solo per la scomparsa del manager italo-canadese, ma anche per gli effetti della pandemia del coronavirus, che impone ai costruttori risparmi sui costi. Il gruppo ha annunciato ulteriori investimenti nello stabilimento di Tychy, in Polonia, per produrre nuovi veicoli Fiat, Jeep e, appunto, Alfa Romeo.
Il progetto. Nel dettaglio, il progetto prevede stanziamenti dilazionati in più anni per l’ampliamento e l’ammodernamento dello stabilimento polacco con l’obiettivo di avviare la produzione in serie del primo di tre nuove autovetture per i marchi del gruppo nella seconda metà del 2022. La Fiat Chrysler, che ha già avviato i lavori preparatori e ottenuto agevolazioni fiscali dalla Katowice Special Economic Zone, non ha quantificato le risorse stanziate. A precisarne l’ammontare è stato il vice primo ministro della Polonia, Jaroslaw Gowin, con un tweet: saranno circa 166 milioni di euro di investimenti. Il costruttore non ha nemmeno fornito indicazioni sulla tipologia dei nuovi veicoli che verranno fabbricati a Tychy: “Le auto Jeep, Fiat e Alfa Romeo saranno modelli tecnologicamente avanzati basati su un nuovo concetto di mobilità. Saranno prodotti utilizzando i sistemi di trasmissione più avanzati, compresa la trazione completamente elettrica. Di conseguenza, definiranno gli standard nei loro segmenti, consentendo un ulteriore sviluppo dei marchi del gruppo. Probabilmente si tratta di tre novità a ruote alte per il segmento B, da assemblare su un unica linea condividendo una piattaforma sviluppata dal gruppo PSA.
Lo stabilimento polacco. Gli investimenti appena annunciati, infatti, serviranno anche ad allestire una linea produttiva espressamente dedicata ai tre nuovi modelli, il primo dei quali è previsto sul mercato nella seconda metà del 2022. Queste vetture saranno alimentate sia da sistemi ibridi che da powertrain completamente elettrici e andranno ad affiancare le attuali produzioni polacche. Oggi, Tychy sforna le Fiat 500, le 500 Abarth e le Lancia Ypsilon grazie all’impiego di circa 2.500 persone. Nel 2019 l’impianto ha prodotto circa 263 mila veicoli, quasi completamente esportati in 58 mercati nel mondo. Oggi Tychy sta scrivendo un nuovo capitolo nella straordinaria storia centenaria della presenza del Gruppo in Polonia, iniziata con l’apertura della prima filiale Fiat nel 1920, ha commentato Pietro Gorlier, responsabile dell’area Emea. “Gli investimenti annunciati oggi mantengono la promessa di rafforzare le attività in Polonia fatta da FCA due anni fa durante la presentazione del nostro piano industriale.