F.1, GP Sakhir – Prima rocambolesca vittoria per Sergio Perez

Sergio Perez ha vinto un caotico Gran Premio del Sakhir, penultimo appuntamento del Mondiale di Formula 1 2020. Il messicano della Racing Point ha fatto un vero e proprio capolavoro, recuperando dalla diciottesima alla prima posizione, approfittando dell’harakiri della Mercedes. Sul podio del Bahrain salgono anche Esteban Ocon con la Renault e Lance Stroll con l’altra Racing Point.
Una vittoria meritata. Perez è stato protagonista della gara fin dall’inizio. Nel corso del primo giro della gara, il messicano è stato speronato da Charles Leclerc e la sua corsa sembrava ormai compromessa. Tuttavia, nel corso degli 86 giri seguenti è successo praticamente di tutto. Perez ha capitalizzato tutto il potenziale della sua RP20, gestendo bene le gomme senza perdere la concentrazione, approfittando di tutte le occasioni che gli si sono presentati. Una volta tagliato il traguardo da vincitore, si è sciolto in un pianto liberatorio. Non ha trattenuto le lacrime neanche sul podio, mentre suonava l’inno messicano. Poi ha detto: “Sono senza parole. Spero di non stare sognando, perché per dieci lunghi anni ho sognato questo momento incredibile! Dopo il primo giro pensavo che la gara fosse finita, ma poi la fortuna è girata. Ho commesso un errore durante la safety car, ma poi ho recuperato. La macchina è stata divertente e semplice da guidare”. Riguardo al suo futuro, già lunedì scorso – in una conferenza stampa – aveva detto che l’unica alternativa sarebbe andare in Red Bull o prendersi un anno sabbatico. Oggi ha detto: “Voglio continuare, ma ora non dipende da me: se non sarò sulla griglia nel 2021, ci sarò nel 2022!”.
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